VisitFlanders si impegna a promuovere un modello di turismo positivo e sostenibile, puntando su visitatori che scelgono consapevolmente le Fiandre come destinazione capace di incontrare e alimentare le loro passioni.
VisitFlanders si impegna a promuovere un modello di turismo positivo e sostenibile, puntando su visitatori che scelgono consapevolmente le Fiandre come destinazione capace di incontrare e alimentare le loro passioni.
Tra i leit motiv turistici più cari al territorio, come l’immensa eredità artistica e culturale, la natura incontaminata dei parchi e della costa, la passione per le due ruote, la birra e la gastronomia, per il 2023 spiccano le novità legate alle celebrazioni per l’artista Dieric Bouts e gli itinerari dei castelli e giardini delle Fiandre.
Maestri Fiamminghi
Focus, prima di tutto, sull’arte, fulcro del ricchissimo patrimonio culturale di questo territorio. L’impronta che i Maestri Fiamminghi hanno impresso sull’arte pittorica, infatti, ha reso le Fiandre, per circa 250 anni, il polo artistico d’eccellenza in Europa Occidentale, capace di ispirare le principali correnti artistiche del tempo: i Primitivi, il Rinascimento e il Barocco.
È Dieric Bouts, pittore primitivo di seconda generazione, il Maestro dell’anno 2023, celebrato con un grande festival cittadino all’insegna del motto “Bouts 2023. New Perspectives”.
In un progetto partecipativo e coinvolgente, tra spettacoli di musica e teatro, letture e percorsi espositivi, si inserisce anche la grande mostra speciale “Dieric Bouts. Picture Maker” al M Leuven di Lovanio, città in cui l’artista passò tutta la sua vita. Le quasi 30 opere del pittore fiammingo del XV secolo, messe in relazione con i dipinti dei suoi contemporanei Jan van Eyck e Rogier van der Weyden, si confrontano anche con la cultura visiva contemporanea di fotografi sportivi e Instagrammer, registi e sviluppatori di giochi, aprendo una prospettiva completamente nuova sulla straordinaria opera di Bouts, sulla sua comprensione della pittura e sulla fiorente città di Leuven nel XV secolo. Sempre nel segno di un’offerta esperienziale d’eccellenza per il visitatore.
Da non perdere, poi, la presentazione della nuova collezione permanente del Sint-Janshospitaal di Bruges, uno dei più antichi edifici ospedalieri conservati in Europa, che ospita oggi i capolavori del primitivo fiammingo Hans Memling. La collezione delle opere dell’artista, la seconda più grande al mondo, rappresenta un punto di riferimento importante per la ricerca sul suo lavoro, analizzato durante la chiusura del museo. Ora, messo a disposizione del pubblico grazie al supporto di innovative applicazioni digitali, potrà svelare i segreti nascosti del maestro e della sua opera intrigante.
Per finire, a 75 anni dalla sua morte, il 2024 sarà interamente dedicato a James Ensor, il più importante rappresentante del simbolismo belga e uno dei padri del modernismo. In questa occasione Ostenda e Anversa, città strettamente legate alla vita dell’artista, gli dedicheranno un programma culturale ambizioso, con un festival cittadino e numerose mostre in calendario.
Gastronomia e birra
Le Fiandre non vantano solo un ricco patrimonio artistico, ma anche una cultura gastronomica e birraria unica. L’amore per il cibo e il gusto scorrono nel DNA di questa terra, dove poter assaporare piatti capaci di combinare i migliori prodotti locali. Ostriche, patatine fritte, cioccolato sono gli immancabili, ma è la birra belga – patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’UNESCO – a rubare la scena.
A conferma dell’importanza della cultura che ruota attorno a questa bevanda, nel calendario 2023 degli eventi dedicati alla birra, al primo posto troviamo l’apertura, il 1° luglio, del Belgian Beer World nell’edificio della Borsa di Bruxelles. Sviluppato su due livelli dell’edificio storico e interamente dedicato a storia, cultura e produzione della birra belga, il percorso immersivo verrà suddiviso in sei sale e avrà un panoramico Sky Bar sul tetto. Inoltre, una galleria pedonale al primo piano, accessibile gratuitamente al pubblico, ospiterà un ristorante, dei negozi e degli spazi espositivi.
Inserito all’interno del grande progetto di ristrutturazione della Borsa di Bruxelles, il Belgian Beer World, finanziato dai cinque principali birrifici belgi, si prepara ad avere risonanza internazionale, con l’obiettivo di diventare una delle più importanti attrazioni turistiche del Belgio, capace di attrarre fino a 300-400.000 visitatori all’anno. Un vero e proprio impulso per il turismo locale, ma anche di sviluppo per l’economia del territorio, grazie ai circa 40 posti di lavoro creati e agli oltre 100 birrifici coinvolti nel progetto.
Cicloturismo
Patria del ciclismo, non si può parlare di Fiandre senza citare le due ruote. Tra paesaggi collinari, città d’arte storiche e luoghi pittoreschi, tutto è a portata di pedale, grazie alle brevi distanze, da percorrere al proprio ritmo. Ma anche aspre salite e i ciottoli caratterizzano alcuni percorsi, perfetti per i veri Flandrien nel cuore, che amano le sfide. Qualsiasi tipo di percorso si preferisca, c’è l’imbarazzo della scelta tra i 9 Itinerari Ciclabili Iconici, pensati per offrire ai residenti e ai turisti una varietà di paesaggio e di offerta culturale. Accomunati da una nuova e moderna segnaletica e caratterizzati dall’attenzione all’accessibilità, i percorsi tematici spaziano da quello costiero a quello del fronte della Grande Guerra, da quello tra le città d’arte fino al più generico, di 952 km, che combina tutte le caratteristiche delle 9 Icon Routes.
Per i temerari, invece, la Flandrien Challenge è la sfida perfetta, in cui mondo fisico e digitale si incontrano attraverso l’app Strava. 59 segmenti impegnativi, tra i celebri muri e pavè delle Fiandre, da percorrere entro 72 ore per entrare nella leggenda, conquistando uno spazio nella Wall of Fame nel Centrum Ronde Van Vlaanderen di Oudenaarde. Da provare in qualsiasi periodo dell’anno, questa sfida eroica è per uomini e donne d’acciaio, ciclisti che non si arrendono mai proprio come veri Flandrien.
Heritage – castelli e giardini
Promossi da VISITFLANDERS per la prima volta quest’anno, i castelli e i giardini delle Fiandre, dal grande valore storico, sociale e culturale, oltre che economico a livello locale, meritano assolutamente una visita. Le tenute vecchie di secoli, ricche di storie da raccontare, sono parte fondamentale del patrimonio fiammingo e offrono un’ampia gamma di esperienze per i visitatori. Castelli-museo, tenute immerse nel verde, luoghi in cui cenare e pernottare come veri signori: le possibilità offerte da questi storici siti sono innumerevoli.
Tra i molti itinerari proposti da VISITFLANDERS alla scoperta di questi tesori architettonici, spicca senza dubbio quello dedicato ai Castelli della Schelda, che ripercorre la storia e la magnificenza delle fortezze sorte lungo la riva del fiume nel corso dei secoli. Il corso d’acqua, da sempre particolare punto d’attrazione, è infatti testimone delle lotte tra i molti governanti e i tentativi di difesa della prospera regione, durante le quali molti castelli sono stati costruiti. Oggi, lungo questo percorso, è possibile rivivere le evoluzioni architettoniche avvenute nel corso dei secoli, facendo un viaggio nel tempo in cui ammirare fortificazioni primitive ed eleganti castelli. Il tutto immergendosi nella straordinaria natura di parchi e riserve naturali del Rivierpark Scheldevalle, che circonda le fortezze e che invita a fare passeggiate ed escursioni in bicicletta.
L’itinerario, pensato per cogliere l’essenza di questi storici edifici, parte dall’iconico castello Het Steen ad Anversa, risalente all’XI secolo, e prosegue lungo il fiume, passando per il castello di Wissekerke, uno dei primi neogotici del Belgio e per il castello d’Ursel, oggi utilizzato per scopi culturali e famoso per il suo bellissimo parco in cui perdersi tra la natura. Il castello da fiaba di Marnix de Sainte Aldegonde e la città fortificata di Dendermonde conducono poi al castello di Laarne, conosciuto per la sua collezione di dipinti, arazzi e mobili d’epoca, oltre che per le cacce al tesoro pensate per le famiglie. Chiude il percorso il Gravensteen di Gand, la fortezza dei Conti capace di trasportare i suoi visitatori nel periodo medioevale.
Un itinerario ricco di storia e attività tra mostre d’arte, racconti per bambini e passeggiate, anche su due ruote, lungo il fiume e nei giardini.
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